“Arrivato in Honda al momento giusto”: una scelta vincente
Arrivato in Honda al momento giusto, il pilota francese si è dimostrato soddisfatto della sua decisione di lasciare la Ducati per unirsi alla Honda, nonostante i dubbi iniziali su questa mossa. Dopo due stagioni difficili con la Ducati che si erano concluse con prestazioni deludenti, il pilota ha trovato nuova linfa nella squadra giapponese.
Il pilota francese ha espresso la sua gioia nel tornare in sella, nonostante le sfide legate alle condizioni climatiche: “È stato bello tornare in sella, anche se è sempre dura con il caldo”. Le buone sensazioni sperimentate durante i test a Valencia si sono confermate, permettendo al team di esplorare nuove soluzioni tecniche.
Una nuova moto e prospettive positive
Il pilota della LCR ha avuto l’opportunità di testare una moto completamente nuova sviluppata in Giappone, e i risultati sono stati incoraggianti: “La risposta è stata ancora migliore e sono stato in grado di segnare tempi interessanti”. Questo inizio promettente ha infuso fiducia nel team per la stagione a venire, confermando il potenziale della RC213 V 2024.
Il pilota, nonostante le perplessità iniziali di molti, è convinto di aver preso la decisione giusta lasciando la Ducati: “Penso di essere stato fortunato ad arrivare adesso in squadra. Mi aspetto ulteriori progressi”. Sottolinea l’importanza di continuare a lavorare sull’aerodinamica ed sull’elettronica per ottimizzare le prestazioni della moto.
Progressi tangibili e ottimismo per il futuro
Il pilota ha evidenziato i miglioramenti significativi nel motore Honda: “Soprattutto ho notato dei progressi a livello di motore, ora molto più facile da controllare con l’acceleratore. In generale è più prestazionale, sia in termini di coppia, sia di velocità di punta”. Questa opinione è condivisa da tutti i piloti del team, confermando il lavoro svolto durante la pausa invernale.
Il team Honda sta guardando con ottimismo all’inizio del Campionato del Mondo, grazie ai progressi compiuti durante la pausa: “Sembra che abbiamo trovato una soluzione. Adesso avremo altre tre giornate per provare novità sul fronte geometria ed elettronica. Detto ciò la prima impressione è stata positiva”. Con una moto più performante e un team motivato, il futuro sembra promettente per il pilota francese e la squadra Honda.