Stefano Bandecchi annuncia le dimissioni da sindaco di Terni
Stefano Bandecchi, sindaco di Terni, ha sorpreso tutti con l’annuncio delle sue dimissioni in un video pubblicato su Instagram. Questa decisione ha suscitato diverse interpretazioni: ‘Motivi di carattere politico’, ha dichiarato Bandecchi nel video, sottolineando il suo ruolo di segretario nazionale di Alternativa Popolare. La sua affermazione ‘Da qui a venti giorni non farò più il sindaco di Terni’ ha generato sconcerto e speculazioni sulle ragioni dietro questa mossa inattesa. La giunta comunale si è riunita nel pomeriggio, confermando la decisione presa da Bandecchi.Le motivazioni dietro le dimissioniBandecchi ha spiegato le motivazioni che lo hanno spinto a prendere questa drastica decisione: ‘Mi hanno fatto girare le palle alcune persone di Alternativa Popolare a Terni. Io resto segretario nazionale del partito e sarò candidato alle elezioni europee. Posso anche non fare più il sindaco di Terni, non c’è alcun problema.’ Ha anche sottolineato che il vice sindaco Corridore non è il problema, ma ci sono altre questioni in gioco. Bandecchi ha enfatizzato l’importanza di costruire qualcosa di nuovo e differente dai partiti tradizionali, aggiungendo: ‘Noi non siamo né il Pd né Fratelli d’Italia, ma un partito del tutto nuovo. E qualcuno non lo ha proprio capito, peggio per loro’.
Le implicazioni delle dimissioni di Bandecchi
Le dimissioni di Bandecchi e le possibili conseguenzeLe dimissioni di Bandecchi potrebbero avere ripercussioni su diversi incarichi dirigenziali, tra cui il direttore generale Claudio Carbone e il dirigente agli affari istituzionali Cataldo Aldo Bernocco. Secondo l’articolo 110 del Tuel, ‘Il direttore generale è revocato dal sindaco previa deliberazione della giunta comunale. La durata dell’incarico non può eccedere quella del mandato del sindaco.’ Questo solleva interrogativi sul futuro di tali incarichi e su eventuali cambiamenti nell’amministrazione comunale in seguito alle dimissioni di Bandecchi.Le prossime mosse e le implicazioni legaliDurante i prossimi 20 giorni, Bandecchi avrà la possibilità di revocare le dimissioni. Tuttavia, secondo il Tuel, le dimissioni diventano efficaci ed irrevocabili trascorsi 20 giorni dalla loro presentazione al consiglio. In caso di conferma delle dimissioni, il consiglio comunale sarebbe sciolto e nominato un commissario. Terni ha già vissuto una situazione simile nel 2018 quando l’ex sindaco Leopoldo Di Girolamo presentò le dimissioni, portando all’arrivo del commissario straordinario Antonino Cufalo. La presentazione formale delle dimissioni e i tempi legali saranno cruciali per determinare il futuro politico e amministrativo della città.