Nations League 2024/25: Nuovo Formato e Implicazioni sulle Qualificazioni Mondiali
La Nations League 2024/25 ha introdotto significative modifiche nel suo formato, creando un’atmosfera di attesa e incertezza tra le federazioni partecipanti. Le 54 squadre nazionali coinvolte sono suddivise in quattro leghe, considerando i risultati ottenuti nella stagione precedente. Questa divisione mira a garantire un livello di competitività più equilibrato durante il torneo.
Una Nuova Struttura: dai Quarti di Finale alle Finals
Una delle principali novità riguarda l’accesso alle fasi finali del torneo. Mentre in passato soltanto le prime classificate di ciascun girone della Lega A accedevano direttamente alle Final Four, il nuovo formato prevede l’introduzione dei quarti di finale. Le prime due squadre di ciascun girone otterranno il pass per questa fase, aumentando le opportunità di avanzamento nel torneo.
Le vincenti dei quarti di finale guadagneranno l’accesso alle tanto agognate Finals, in programma per giugno 2025 e ospitate da una delle quattro finaliste. Un’importante novità riguarda la retrocessione: soltanto la quarta classificata di ciascun girone retrocederà direttamente nella Lega B, mentre la terza avrà l’opportunità di giocare uno scontro salvezza con una delle seconde classificate della Lega B.
Implicazioni sulle Qualificazioni Mondiali del 2026
La Nations League non si limita soltanto a determinare il vincitore del trofeo e a influenzare il ranking delle squadre, ma ha anche un impatto significativo sulle qualificazioni ai Mondiali del 2026. Le quattro squadre finaliste della Nations League avranno il privilegio di essere inserite in un girone di qualificazione con una squadra in meno rispetto agli altri gruppi.
In caso di mancata qualificazione diretta ai Mondiali tramite le eliminatorie tradizionali, le finaliste avranno la possibilità di accedere agli scontri di spareggio. Questa opportunità aggiuntiva rappresenta un’importante motivazione per le squadre partecipanti a dare il massimo durante la Nations League, poiché potrebbe garantire loro un’ulteriore possibilità di raggiungere l’ambito obiettivo della qualificazione mondiale.