Bruno Giordano: omaggio a Giacomo Losi
L’ex calciatore e allenatore Bruno Giordano ha reso omaggio a Giacomo Losi, proponendo di intitolargli un luogo pubblico a Roma. Giordano ha sottolineato l’importanza di questo gesto, affermando: “Giusto così, ho sentito cosa ha detto Alessandro Onorato (assessore allo Sport e ai grandi eventi del Comune). Mino fa parte della storia sportiva ma pure di quella generale della città. Uno che arriva a Roma a 18 anni e ci resta per altri 70 è una storia incredibile.” Queste parole evidenziano il rispetto e l’ammirazione che Giordano nutre per l’immensa carriera e il legame profondo che Losi ha avuto con la capitale.
Bruno Giordano ha enfatizzato come Giacomo Losi e altri ex giocatori della Roma e della Lazio siano destinati a diventare immortali nella memoria collettiva. Citando nomi come Vincenzo D’Amico, Pino Wilson e Felice Pulici, Giordano ha sottolineato l’impatto duraturo che questi grandi campioni hanno avuto nel calcio e nella storia sportiva della città di Roma. La proposta di intitolare un luogo pubblico a Losi rappresenterebbe un tributo significativo a un’icona dello sport e un simbolo della passione calcistica romana.
Un tributo alla storia sportiva di Roma
L’idea di Bruno Giordano di rendere omaggio a Giacomo Losi tramite l’intitolazione di un luogo pubblico a Roma si inserisce in un contesto più ampio di valorizzazione della storia sportiva della città. Alessandro Onorato, assessore allo Sport e ai grandi eventi del Comune, ha confermato l’importanza di celebrare personalità come Losi, che hanno contribuito in modo significativo allo sviluppo e al prestigio dello sport capitolino. Onorato ha sottolineato: “Uno che arriva a Roma a 18 anni e ci resta per altri 70 è una storia incredibile.”
La proposta di Bruno Giordano non solo onora la memoria di Giacomo Losi, ma rappresenta anche un gesto simbolico per riconoscere il valore e l’eredità lasciati da coloro che hanno dedicato la loro vita allo sport e alla città di Roma. Nomi come Losi, D’Amico, Wilson e Pulici rimarranno impressi nell’immaginario collettivo come simboli di passione, dedizione e successo nel mondo del calcio, contribuendo a consolidare la reputazione di Roma come capitale dello sport e della storia calcistica italiana.