Giuseppe Caprotti: la Voce di Esselunga
Un Racconto Intenso e Senza Filtro
Giuseppe Caprotti, figlio del fondatore di Esselunga, si è seduto sulle poltrone di One More Time, svelando retroscena e emozioni legate alla sua esperienza all’interno dell’azienda di famiglia. In un’intervista intensa e senza filtri, ha ripercorso la storia della sua famiglia, rivelando dettagli inediti sul rapporto con il padre, Bernardo Caprotti, figura controversa e austera.
Nel libro ‘Le ossa dei Caprotti’, Giuseppe dipinge un ritratto complesso del padre, descrivendolo come una figura dominante che ha emarginato progressivamente le persone a lui vicine, compresi i figli avuti dal primo matrimonio. Il licenziamento da parte del padre, le tensioni adolescenziali e persino un tentato rapimento segnano la vita di Giuseppe, rivelando una realtà familiare intricata e spesso dolorosa.
Il Cammino di Giuseppe Caprotti in Esselunga
Giuseppe Caprotti ha vissuto un percorso travagliato all’interno di Esselunga, affrontando sfide e cambiamenti significativi. Dopo aver trascorso anni in azienda insieme alla sorella, si è trovato improvvisamente escluso dalle dinamiche decisionali, mentre una figura vicina al padre ha ricevuto un’eredità milionaria.
Il suo viaggio iniziato come commesso ha portato a importanti innovazioni all’interno dell’azienda, dall’introduzione di prodotti biologici alla trasparenza nelle relazioni aziendali. Nonostante il suo impegno e le sue intuizioni, il merito di tali cambiamenti è stato spesso attribuito al padre, portando a una crescente frustrazione e, infine, al distacco forzato dall’azienda di famiglia.