Marwan Barghouti: La Chiave per la Pace in Medio Oriente?
Hamas ha recentemente avanzato una richiesta senza precedenti nell’ambito degli accordi sul cessate il fuoco a Gaza: il rilascio di “migliaia” di detenuti palestinesi, inclusi coloro condannati all’ergastolo, tra cui spicca il nome di Marwan Barghouti. Quest’ultimo, possibile candidato alla presidenza dell’Autorità nazionale palestinese, è attualmente detenuto dal 2002, punito con ben cinque ergastoli per il suo ruolo di leadership durante la Seconda Intifada. Secondo Roberto Bongiorni, giornalista del Sole 24 Ore, Barghouti potrebbe rappresentare una figura chiave per la stabilità e la pace in Medio Oriente.
Le Elezioni Presidenziali in Azerbaijan e il Caso Aliyev
Il 7 febbraio sono in programma le elezioni presidenziali in Azerbaijan, con l’attuale presidente Ilham Aliyev che ambisce a un quinto mandato. La sua popolarità è stata alimentata dalla vittoria contro i separatisti armeni del Nagorno-Karabakh, aspetto che sembra garantirgli una rielezione quasi certa. Tuttavia, la sorpresa più grande di queste elezioni non risiede tanto nel loro esito prevedibile, bensì nel fatto stesso che siano state anticipate rispetto al calendario originario del 2025. Nonostante la sicurezza di mantenere il potere, Aliyev sembra determinato a reprimere ogni forma di opposizione e critica, come evidenziano i suoi critici.
Aliyev, secondo quanto riportato dai media, non tollera dissenso né permette che le elezioni si svolgano in un clima di apertura democratica. Un gruppo di giornalisti investigativi legato ad Abzas Media, uno dei pochi organi d’informazione azeri che si occupa ancora di indagare sulla corruzione ufficiale, è stato recentemente nel mirino del presidente. Tredici di loro sono stati arrestati negli ultimi mesi con accuse ritenute infondate da varie organizzazioni per i diritti umani. Queste detenzioni sono state denunciate come parte di un’operazione sistematica del governo per soffocare i media indipendenti e reprimere qualsiasi forma di dissenso. Eleonora Tafuro Ambrosetti, analista senior di Ispi, e Daniel Pommier, Professore assistente di Storia delle relazioni internazionali presso l’Università ADA di Baku, offrono interessanti prospettive su questa situazione critica.