Il percorso di Alessandro Bastoni nell’Inter: un giovane talento che si è imposto come leader
Alessandro Bastoni, difensore dell’Inter, emerge come una delle figure chiave del club non solo per le sue abilità tecniche, ma anche per il suo ruolo di leader all’interno dello spogliatoio. Iniziato il suo percorso nel 2019 sotto la guida di Antonio Conte, Bastoni ha raccontato il suo ingresso nel mondo nerazzurro durante un’intervista a Frog Talks. Dopo un’esperienza a Parma, il giovane difensore si è trovato a lottare per un posto in squadra, nonostante la presenza di nomi importanti come Godin, Skriniar e De Vrij. Bastoni ha sottolineato l’importanza di quei momenti di crescita e di sacrificio: “Ogni tanto con Barella ne parliamo, abbiamo fatto una fatica allucinante con Conte ma stavamo talmente bene che passava.”
Il talento di Bastoni e la sua versatilità tattica
Bastoni si distingue non solo per le sue doti difensive, ma anche per la sua capacità di impostare il gioco, mostrando una versatilità tattica che lo rende prezioso per la squadra. Il giovane difensore ha sottolineato come l’impostazione sia sempre stata una sua caratteristica distintiva, sviluppata sin dai tempi delle giovanili all’Atalanta. La sua collaborazione con Calhanoglu a centrocampo è un esempio di sintonia e comprensione tattica, evidenziando la sua capacità di adattarsi a diversi ruoli in campo: “A volte mi trovo quinto, a volte mezzala, a volte lui si abbassa nella linea e io vado a fare il play. Mi trovo bene.”
Aspirazioni e obiettivi futuri: la strada verso la gloria europea
Il cammino dell’Inter verso la conquista della Champions League
Nonostante la delusione per la sconfitta subita nella scorsa edizione della Champions League, l’Inter e Bastoni guardano con determinazione al futuro e all’obiettivo di raggiungere la seconda stella europea. Bastoni ha ricordato il percorso della squadra nella competizione, evidenziando momenti di crescita e resilienza: “Ci ha dato tanto la partita di Istanbul, ma venivamo da un bel percorso. Ci siam guardati in faccia dopo aver perso dodici volte in campionato, abbiamo visto i video e c’era gente che ci passava come treni. Ci siamo compattati, difendendo tutti assieme.”
La passione dei tifosi e l’importanza della squadra
Bastoni ha sottolineato l’inestimabile supporto dei tifosi dell’Inter, evidenziando la passione e l’entusiasmo che trasmettono: “Vedo anche allo stadio che gente di 85-90 anni aspetta il pullman. La passione che ci mette la gente ti fa dire ma chi me lo fa fare di andare via? Siamo un bel gruppo. Tanti ragazzi giovani come spina dorsale, italiani.” La presenza di giocatori come Lautaro, argentino ma ormai integrato nel tessuto della squadra, evidenzia l’importanza di un gruppo unito e determinato a raggiungere traguardi ambiziosi.
Il sogno della vittoria finale in Champions League
Guardando al futuro, Bastoni condivide il desiderio di arrivare fino in fondo nella competizione europea: “Quest’anno ci riproviamo, assolutamente. E’ bello arrivare lì e penso proprio sarebbe bello vincere. La finale era quasi surreale. Partiti a inizio stagione pensavamo di vederla in tv. Invece sei lì e quasi quasi ci provi.” La determinazione e la voglia di riscatto sono evidenti nelle parole del difensore, che punta a portare l’Inter verso traguardi storici e a regalare ai tifosi momenti indimenticabili di gloria e successo.