La vicenda del leader di Hamas curato in Israele
Il Soroka Medical Center e le cure salvavita
Il Soroka Medical Center, situato a soli 25 chilometri da Gaza, ha svolto un ruolo cruciale nel trattamento di pazienti provenienti dalla vicina regione, incluso un caso di particolare rilievo legato alla famiglia del leader politico di Hamas, Ismail Haniyeh. L’ospedale israeliano ha recentemente curato 680 individui feriti durante un tragico episodio di violenza perpetrato da Hamas, tra cui una donna incinta gravemente colpita. La gravità delle ferite ha richiesto un intervento immediato da parte dell’équipe medica del Soroka, dimostrando così la sua professionalità e dedizione nel fornire cure di alto livello.
Una situazione delicata e controversa
La notizia che ha suscitato scalpore riguarda il ricovero e il successivo parto della sorella di Ismail Haniyeh presso il Soroka Medical Center. La donna ha dato alla luce un bambino prematuro, ricevendo le cure necessarie che hanno permesso di salvare entrambe le vite. Questo evento ha evidenziato in maniera tangibile la complessità delle relazioni tra Israele e Hamas, due entità storicamente contrapposte. Il giornalista Almog Boker ha sottolineato l’importanza di questo episodio, affermando che esso “riassume tutta la differenza tra l’umanità israeliana e la crudeltà di Hamas”. Inoltre, non solo la sorella di Haniyeh, ma anche la sua figlia tredicenne, la moglie e persino la nipotina di un anno, Amal Haniyeh, sono state ricoverate in ospedali israeliani, alimentando dibattiti e polemiche su questa particolare forma di “doppia relazione” tra i due schieramenti in conflitto.