E ora sotto con Siena
Tre piccioni con una fava. La netta vittoria della Consar contro il fanalino di coda Ortona, unita al passo falso di Siena in casa contro Brescia (2-3) e alla vittoria risicata di Cuneo fra le mura amiche contro Santa Croce sull’Arno (3-2), ha accorciato ancor di più la classifica. L’esito delle sfide dell’ultimo turno del campionato di A2 ha certificato la fuga di Grottazzolina (47 punti), rimescolando le carte dal secondo (Siena e Cuneo a quota 40) e al quarto posto (Ravenna a 39).
Con queste premesse, il match casalingo di domenica prossima contro Siena, assume già fin da ora un peso specifico altissimo nell’economia della corsa ai playoff e, in particolare, della miglior posizione nella griglia, mettendo in palio, quantomeno il terzo posto. La sfida contro Ortona – priva dell’infortunato Marshall – non ha avuto storia. Oltre ai ‘soliti’ 20 punti di Bovolenta, una prestazione di alto livello l’ha fornita Orioli, che ha mandato a referto 14 punti, di cui 11 in attacco, 2 a muro e 1 in battuta. Il diciannovenne schiacciatore cesenate ha portato a casa anche il premio di mvp: "In attacco – ha commentato Orioli – sono andato bene; devo invece migliorare qualcosa in ricezione, fondamentale sul quale bisognerà lavorare in settimana. Sono comunque contento della mia prestazione e di quella della squadra. Al premio di mvp, preferisco una prestazione corale di squadra."
Il trionfo della Consar
A rendere ‘facile’ il pomeriggio del Pala de André, ci ha pensato soprattutto la Consar: "Nonostante dovessimo affrontare l’ultima della classe – ha proseguito lo schiacciatore giallorosso – ci aspettavamo un partita complicata. Non conoscevamo troppo bene il palleggiatore Dimitrov e lo schiacciatore Lapkov, arrivati nelle ultime settimane. Per noi era un po’ una incognita. All’andata, per esempio, mancava Patriarca, che invece domenica era in campo. Ci siamo allora concentrati di più su noi stessi. Diciamo che ci è riuscito quasi tutto bene, a parte qualche battuta sbagliata in frangenti importanti, in cui sarebbe stato meglio giocare un servizio meno rischiato."
Onore dunque alla Consar, abile a conquistare la vittoria n.14 su 19 gare di regular season, che diventa il 9° successo nelle ultime 10 giornate: "Quella contro Ortona – ha concluso Orioli – era la classica partita nella quale non sai cosa aspettarti, considerando che i nostri avversari non avevano nulla da perdere essendo gli ultimi. Noi siamo stati bravi a mantenere il comando della partita. Adesso ci aspetta la sfida contro Siena, una delle migliori formazioni del campionato di A2. All’andata vincemmo 3-0 in trasferta, ma non sarà di certo la stessa partita, loro, del resto, sono cresciuti molto."